Sofia Coppola: The Little Black Jacket
samedi 20 avril 2013 
Sofia Coppola: The Little Black Jacket
By Gala
The Little Back Jacket è, oramai, alla sua penultima tappa. Quella di Milano, alla Rotonda della Besana, ancora per pochi giorni, precede quella conclusiva di Dubai. Una celebrazione fotografica che, partendo da Tokyo, ha fatto il giro del mondo per oltre un anno. In mostra, un’impressionante numero di ritratti in bianco e nero, di volti celebri catturati dall’obiettivo di Karl Lagerfeld. Dei manichini viventi in posa, uno dopo l’altro.
In occasione della pubblicazione del libro fotografico omonimo, al gruppo iniziale si sono aggiunti, poi, degli altri, sotto l’esclusiva regia di Carine Roitfeld, come stylist d’eccezione. Oltre un centinaio, tutti in coro, con l’unico piacevole obiettivo di consacrare la riedizione, in chiave “total black”, di una delle creazioni simbolo della maison Chanel: la “Little Chanel Jacket” di Coco, emblematico accessorio quotidiano della celebre sarta.
Tra i divi e le divine del mondo dell’arte, della moda, della musica e del cinema, ognuno con la propria personale interpretazione corporea di questa giacca dall’à plomb ineguagliabile, c’è anche Sofia Coppola, come vi abbiamo già annunciato, lo scorso anno, con un breve flash fotografico della sua immagine, al momento del lancio della campagna pubblicitaria del tour mondiale di quest’insolita mostra fotografica itinerante.
Sofia indossa la LBJ scegliendo di rimanere fedele a sé stessa, con il suo modo accuratamente semplice e sereno, ma con un make-up sofisticato che la valorizza notevolmente. La sua immagine invia un messaggio stilistico facile da interpretare e, per questo, particolarmente piacevole da imitare nella quotidianità. E’ in jeans, ma non è l’unica, e “Madamoiselle” avrebbe sicuramente storto il naso, dato che non amava la “tela di Genova”. Ma lei è quella, rispetto alle altre, che dà un’idea concretamente desiderabile della piccola giacca.
Ricorda molto l’immediatezza di stile di una vecchia pubblicità Chanel con Daria Werbowy, che ebbe molto successo. Quella volontà di arricchire con un tocco Haute Couture una mise altrimenti casual e, viceversa, la dimostrazione della versatilità e praticità di un capo sartoriale classico e dinamico al tempo stesso. Con Sofia si rilancia la figura sempre à la page della “Parisienne”: piedi nudi, jeans stretti, ma di buon gusto, semplici, sartoriali, senza fronzoli, pochi accessori, ma importanti e “senza tempo”, e come sottogiacca una mariniére, un’altro simbolo del guardaroba firmato Chanel.
Si continua a riproporre l’idea di esaltare dei capi di uso quotidiano o di facile reperibilità per molte (Acne Jeans e t-shirt Petit Bateau), ad un capo pregiato e importante, come una bella giacca sartoriale, su misura, e a pochi accessori studiati, come un bel bauletto in pelle e dei bangles al polso. Tutte cose che esaltano i primi e permettono ai secondi di non essere presi troppo sul serio. In questo caso si sta parlando, però, di pezzi storici, con una adeguata lista d’attesa, come vuole una splendida giacca di Chanel, per quanto piccola sia. Con cifre anche a cinque zeri, come vuole un gioiello altrettanto storico, dal design inconfondibile, strati e strati di smalto bianco con una croce di Malta, compagno inseparabile dei polsi di Coco Chanel, come lo è il celebre Cuffs Bracelet di Fulco di Verdura. Per finire, la borsa: Sofia ha avuto la fortuna di disegnarsela da sola, con la complicità di Louis Vuitton. Tutto questo fa di lei, e nel suo caso con merito, una sofisticata “star” con l’attitudine per la normalità circondata da belle cose. Tutte le altre saranno una pallida imitazione.
Sofia Coppola: The Little Black Jacket
By Gala
The Little Black Jacket exhibit is now at its penultimate stage. That of Milan, at the Rotonda della Besana, for a few days, before the final show in Dubai. A photographic celebration that, starting from Tokyo, has travelled around the world for over a year. On display, an impressive number of black and white portraits of famous faces captured by the lens of Karl Lagerfeld. Living mannequins in pose, one after the other.
On the occasion of the publication of the photographic namesake book, to the initial group were added others, under the sole direction of Carine Roitfeld, a stylist of exception. Over a hundred all together with the aim to consecrate the reissue in "total black," a symbol of the creations of the house of Chanel: the "Little Chanel Jacket" by Coco, the emblematic everyday accessory of the famous seamstress.
Among the stars and the divine of the worlds of art, fashion, music, and cinema, each with their own personal physical interpretation of this jacket with peerless aplomb, appears Sofia Coppola, as we announced last year with a short photographic flash of her image, at the moment of the launch of the advertising campaign of the world tour of this unusual traveling photographic exhibition.
Sofia wears the little black jacket, choosing to remain true to her carefully simple and serene style, but with a sophisticated make-up that enhances her significantly. Her image sends a stylistic message that is easy to interpret and, therefore, particularly pleasant to imitate in everyday life. She wears jeans, but she is not the only one, and "Mademoiselle" would certainly have turned her nose up, since she did not like the "canvas of Genoa." But she is the one, with all due respect to the others, that presents an idea of the little black jacket that is actually desirable.
Sofia recalls very much the immediacy of an old Chanel advertisement with Daria Werbowy, which was very successful. That desire to enrich a casual outfit with a touch of haute couture and, vice versa, the demonstration of the versatility and practicality of a classically tailored garment, while dynamic at the same time. With Sofia, it raises the figure always to the ideal of the "Parisienne": bare feet, tight jeans, but tasteful, simple, tailored, without frills, only a few accessories, but important and "timeless," a mariniére and a jacket, another symbol of the wardrobe signed Chanel.
Sofia continues to present the idea to enhance the daily garments and those readily available to many (such as Acne jeans and Petit Bateau tees) with a valuable and important item, such as a beautifully tailored jacket, customized, and a few studied accessories, such as a beautiful leather handbag and some bangles on the wrist. All things that enhance the first and permit the second not to be taken too seriously. In this case we are talking about, however, historical pieces, with an ample waiting list, as required by a beautiful Chanel jacket, however small. With figures also in the six digits, as required by an equally historic jewel, with a unique design, layers and layers of white enamel with a Malta cross, the inseparable companion of the wrists of Coco Chanel, as are the famous cuffs by Fulco di Verdura. Finally, the bag: Sofia has had the good fortune to design it herself, with the complicity of Louis Vuitton. All this makes her, and in her case with merit, a sophisticated "star" with an aptitude for normality surrounded by beautiful things. All the others will be a pale imitation.
Translation from Italian to English by Francesca Berti.
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Sofia Coppola in The Little Black Jacket photograph by Karl Lagerfeld © 2012 Chanel. All Rights Reserved.
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